Furto di autovettura: Breve guida al reato
Il furto di autovettura è un fenomeno in costante crescita che nel corso dell’ultimo decennio in Italia ha riguardato oltre 1 milione di automobili che non sono più state rintracciate.
Nello specifico, secondo i dati consolidati della Polizia Stradale, è emerso che nel 2021 in Italia sono stati rubati 104.372 veicoli (auto, fuoristrada e auto furgoni) con un incremento dello 0.63% rispetto all’anno precedente.
Vediamo ora di capire insieme come si configura il reato secondo il Codice Penale e cosa fare in caso di furto auto.
FURTO D’AUTO SECONDO IL CODICE PENALE
Il furto d’auto rientra senz’altro nella fattispecie prevista dall’art. 624 del Codice Penale che cita: “Chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516”.
Nel caso di furto di autovettura sussiste però praticamente sempre l’aggravante dell’esposizione della cosa alla pubblica fede anche nell’eventualità che la vettura sia stata lasciata sulla pubblica via con le portiere aperte e le chiavi inserite nel cruscotto.
In caso di aggravante, l’articolo 625 del Codice Penale prevede una pena differente rispetto al furto semplice: “ La pena per il fatto previsto dall’art. 624 è della reclusione da due a sei anni e della multa da euro 927 a euro 1.500”.
Inoltre, continua l’articolo 625: “Se concorrono due o più delle circostanze prevedute dai numeri precedenti, ovvero se una di tali circostanze concorre con altra fra quelle indicate nell’articolo 61, la pena è della reclusione da tre a dieci anni e della multa da euro 206 a euro 1.549”.
Gli elementi costitutivi del reato di furto di auto sono:
- La condotta: cioè la sottrazione dell’auto illegittima e dolosa;
- L’oggetto materiale: ovvero l’auto altrui;
- L’evento: ovvero il furto dell’auto da parte del soggetto attivo.
- L’elemento psicologico: il cosiddetto dolo specifico che consiste nell’animo di procurare a sé stesso o ad altri un qualsiasi vantaggio con l’impossessamento della cosa altrui.
FURTO AUTO COSA FARE?
In caso di furto d’auto i principali passaggi da compiere sono:
- Denuncia per furto d’auto alla Polizia o ai Carabinieri, indicando nel testo della denuncia per furto il numero di targa del veicolo e specificando se sono stati rubati anche il certificato di proprietà (CdP) e/o la Carta di Circolazione.
- Comunicazione alla compagnia di assicurazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, con allegata la copia della denuncia.
- Richiesta della registrazione della perdita di possesso auto al Pubblico Registro Automobilistico (Pra) o presso le delegazioni Automobile Club d’Italia o gli Studi di Consulenza Automobilistica o agenzie di pratiche auto. La pratica è necessaria anche per far cessare l’obbligo del pagamento del bollo, a condizione che sia stata presentata al PRA entro il termine di scadenza del bollo secondo le specifiche disposizioni di ciascuna Regione/Provincia Autonoma.
- Richiesta di rimborso alla Compagnia assicuratrice di quella parte del premio RC auto già pagata, ma che non coprirà il veicolo rubato. Il rimborso riguarda il premio riferito alla copertura RC auto obbligatoria, per i danni causati a terzi, e non del premio per la copertura accessoria a tutela del furto che è comunque dovuta per l’intera annualità.
Per richiedere maggiori informazioni o per una consulenza legale per il furto di autovettura, non esitate a contattare lo Studio Pennisi Luca Salvatore.