Diritto penale minorile

Lo Studio dell’Avvocato Luca Salvatore Pennisi, con sede a Selargius (CA), è specializzato da svariati anni  in tutti i campi del diritto penale , incluso il diritto penale minorile.

La giustizia penale minorile è disciplinata dal DPR 488 del 22 settembre 1988.

Nei confronti dei soggetti minorenni imputati, l’ordinamento italiano punta, in linea generale, all’esercizio della giurisdizione penale che persegua finalità principalmente educative e di recupero, pur mantenendo intatto l’aspetto punitivo della condanna.

Pertanto, nei casi inerenti al diritto penale minorile, la pena deve essere stabilita sulla base della considerazione di una pluralità di variabili: l’obiettivo principale del procedimento è quello di coniugare la giustizia e tutela sociale ad un efficace recupero del minorenne.

Per comprendere il funzionamento della giustizia penale minorile in Italia, è fondamentale conoscere i principi cardine sui quali essa si fonda. In primis, secondo l’articolo 1 del DPR 448/88, il processo deve tendere verso finalità di carattere educativo, volte a responsabilizzare il minore. Inoltre, occorre tendere, per quanto possibile, verso una limitazione dei contatti con il sistema penale, secondo il Principio di minima offensività che mira, in estrema sintesi, a far uscire rapidamente il soggetto minore dal circuito penale.

Ancora, l’ordinamento italiano, sulla base del principio di de-stigmatizzazione, tende ad evitare il pregiudizio che potrebbe scaturire dal contatto del minore con il circuito penale.

Le modalità attraverso le quali vengono tutelati e garantiti la riservatezza e l’anonimato prevedono: il divieto di diffondere immagini ed informazioni in merito alle generalità del minore; lo svolgimento del processo a porte chiuse (senza la presenza di pubblico), in deroga al quale può intervenire un’esplicita richiesta del minore che abbia compiuto i 16 anni; la possibilità di cancellare, al compimento dei 18 anni, le condanne dal casellario giudiziale.

Al fine di rendere la detenzione una misura applicabile solo come estrema ratio, il diritto penale minorile prevede soluzioni alternative per responsabilizzare il minore (principio di residualità della detenzione) come, ad es., le comunità o strutture similari: l’obiettivo di questo principio è limitare la permanenza in carcere, sia come misura cautelare che esecutiva della pena, ai casi in cui si rende necessaria una difesa sociale non tutelabile in altro modo.

L’esperienza nel circuito penale è sempre molto gravosa sia per i minorenni che per le loro famiglie e, pertanto, il difensore deve adoperare una speciale sensibilità, in particolare nel momento dell’ascolto del minore. Lo Studio Legale Pennisi, specializzato in diritto penale minorile fin dal 1993, ha difeso minorenni imputati di qualsiasi tipo di reato, da quelli più gravi (rapine, estorsioni e violenze) a quelli meno gravi (furti, minacce). Nei casi più complessi e particolari, lo Studio Legale si avvale di figure esperte in psicologia o psichiatria infantile.

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Alcuni servizi...

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