Esperto di Diritto Penale Minorile: Giustizia e Protezione per i più Piccoli
Minori e giustizia: quali tutele garantisce lo Stato italiano quando l’imputato ha meno di 18 anni? In materia di diritto penale, al minore sono riservati percorsi e modalità particolari stabiliti dal diritto penale minorile.
Prima dei 14 anni nessun minore è imputabile, ciò significa che non è previsto, al di sotto di questa età, processo o applicazione di un qualsiasi tipo di pena. Al compimento dei 14 anni il minore diventa imputabile, tuttavia ad esso spettano garanzie e tutele adeguate a questa fascia di età. La materia giuridica che se ne occupa è il diritto penale minorile, applicabile a ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, in altre parole giovani in età adolescenziale.
In caso di reati commessi da minori, il tribunale di competenza è il Tribunale per i minorenni, istituito con il R.D.L. del 20-7-1934 n. 1404, con la finalità di far prevalere la funzione educativa rispetto a quella punitiva, considerata via elettiva per un recupero all’interno della società.
Diritto all’educazione e processo penale minorile
Il decreto presidenziale DPR 448/88 ha ancora più evidenziato la necessità di anteporre una funzione educativa a quella punitiva. Le misure adottate dal Tribunale per i minorenni devono pertanto essere guidate da principi educativi e riabilitativi. A questo scopo, con le giuste modalità, il minore deve sempre essere informato circa quello che accade durante il processo penale minorile ed edotto sui provvedimenti.
Esperto di diritto penale minorile: per ottenere giustizia e proteggere i più piccoli
Vista l’età delicata e acerba dei minori, l’applicazione delle adeguate misure di giustizia prevede che al minore siano garantiti la minima offensività e adeguatezza delle misure.
Queste cautele, previste dal diritto penale in caso di minori, hanno lo scopo di evitare che il minore possa essere in qualche modo isolato o marchiato a causa dei crimini commessi, prevalendo, in un’età così precoce, l’esigenza di recuperare, a livello educativo, il soggetto.
Quando un minore viene imputato per reati o colpe, entra in gioco una figura molto importante: l’avvocato diritto penale minori. Questa figura tutela del minore in tutte le fasi, dall’imputazione al processo.
Riguardo lo sconto della pena, molto difficilmente si ricorre alla pena detentiva (extrema ratio), preferendo la decarcerazione e la rieducazione in famiglia, con l’aiuto dei servizi sociali, in comunità o in altre strutture tese al recupero dei minori. Fondamentale, a questo scopo, un buon dialogo con i servizi sociali del territorio.
A tutela del minore, il recupero contempla diverse soluzioni, la cui scelta deve essere dettata unicamente dall’interesse per il recupero e la tutela del minore. Vale a dire che per l’applicazione della pena, tenuto conto dell’età e della condizione del minore, si predilige una pena che sia educativa, allo scopo di rendere il minore cosciente dell’entità e della natura del reato commesso e possa operare un ravvedimento.
Processo minorile: quali tutele?
Lo svolgimento delle fasi di processo minorile contemplano che il ragazzo possa mantenere l’anonimato, che non vi siano organi di stampa in sede di processo e che i genitori o i tutori legali del minori vengano coinvolti in ogni fase e grado del processo. La famiglia infatti, da una parte è un sostegno imprescindibile per il minore (art. 12 del D.P.R. 448/88), dall’altro può vegliare sul minore ed entrare come parte attiva nella sua rieducazione.
Solo in caso di genitori non idonei alla funzione o implicati nel reato, comunque sempre e solo nell’interesse del minore, il pubblico ministero può svolgere le sue funzioni senza la presenza dei genitori (art. 12 comma 3).
Lo studio Salvatore Pennisi fornisce assistenza in materia di diritto penale minorile, con competenza, professionalità e un’esperienza solida. Per qualsiasi richiesta, contattateci.