Differenza tra calunnia e diffamazione
Differenza tra calunnia e diffamazione: le distinzioni fra reati e le diverse pene
I reati contro l’onore e l’integrità della persona
La differenza tra calunnia e diffamazione è la cartina di tornasole della complessità e della sofisticazione dell’impianto normativo che regola la vita sociale. Come l’ingiuria normalizzata nel Codice Civile, queste due fattispecie di reato previste dal Codice Penale sono tese a tutelare l’onore e l’integrità personale della vittima. Entrare nel dettaglio delle differenze è fondamentale per orientarsi e valutare i diversi percorsi volti a ottenere giustizia.
Calunnia e diffamazione: differenza principale
Quando si parla di calunnia, si intende il comportamento teso a incolpare di reato un soggetto innocente tramite la denuncia alle autorità giudiziarie. Inoltre, si ha calunnia anche quando una persona simula a carico di un’altra le tracce di un reato. Perché tale reato sia ascrivibile al presunto “calunniatore” è necessario che questi sia conscio del fatto che il soggetto da lui accusato è, di fatto, innocente. Diversamente, la diffamazione ha luogo quando un soggetto offende l’altrui reputazione in assenza della persona offesa e in presenza di almeno altre due persone.
La denuncia per diffamazione e quella per calunnia, differenze e similitudini
La denuncia per calunnia e quella di diffamazione
Secondo quanto appena accennato, è chiaro che la calunnia è un reato ben più grave della diffamazione (principalmente perché potrebbe portare a procedure giudiziarie contro il “calunniato”). Dunque, anche le procedure per la denuncia sono differenti. Se per la diffamazione è necessario che la parte lesa sporga formale querela alle autorità giudiziarie, in caso di calunnia è possibile che il procedimento venga aperto d’ufficio. Tuttavia, qualora il calunniato volesse ottenere un congruo risarcimento, dovrà presentare una controdenuncia con l’obiettivo di dimostrare la colpevolezza del calunniatore (cioè dovrà dimostrare che il calunniatore sapeva che il calunniato era non aveva commesso i reati contestati).
Le pene per i reati di diffamazione e calunnia
La differenza in termini di gravità del reato implica sanzioni differenti. Di seguito, sono elencati i termini delle pene detentive e pecuniarie che fanno riferimento a diffamazione e calunnia.
Pene per il reato di diffamazione
- Da 258€ a 2.582€
- Permanenza domiciliare da 6 a 30 giorni o lavoro di pubblica utilità da 10 giorni a 3 mesi nel caso in cui l’offesa contestata consista nell’attribuzione di un fatto.
- Reclusione da 6 mesi a 3 anni o multa non inferiore ai 516 € qualora l’offesa sia stata recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità.
Pene per il reato di calunnia
- Reclusione da 2 a 6 anni.
- Reclusione da 4 a 12 anni se dalla calunnia deriva una condanna superiore a 5 anni per il calunniato.
- Reclusione da 6 a 20 anni se dalla calunnia deriva una condanna all’ergastolo per il calunniato.
L’ingiuria: un ulteriore distinzione
Fino al 2016, il Codice Penale prevedeva, altresì, il reato di ingiuria. L’Articolo 594 definiva le sanzioni per coloro che offendevano “l’onore o il decoro di una persona presente”. Il reato prevedeva anche delle aggravanti qualora fossero presenti altri soggetti (testimoni dell’atto ingiurioso). Tale condotta è stata tuttavia depenalizzata e, oggi, può essere perseguita solo in sede di processo civile. La vittima può quindi richiedere l’indennizzo ma non il risarcimento dei danni.
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