Come funziona il processo penale?
Se ti stai domandando come funziona il processo penale e quali sono le sue principali fasi, in questo nostro approfondimento sull’argomento troverai un’adeguata risposta ai tuoi interrogativi.
Innanzitutto, è da precisare che il processo penale è il fulcro del diritto processuale penale e si concretizza con l’accertamento da parte dei giudici dell’eventuale responsabilità penale del soggetto imputato, circa la commissione di un determinato reato.
I soggetti che partecipano al processo penale sono:
- Il Pubblico Ministero: al quale spetta l’obbligo di esercitare l’azione penale;
- L’indagato/imputato: è il soggetto del quale va accertata la responsabilità penale;
- L’avvocato difensore: che assiste il soggetto imputato;
- Il Giudice: a cui spetta il dovere di giudicare l’imputato ritenendolo colpevole o innocente.
DIRITTO PENALE E PROCESSO
Il diritto penale è quella branca del diritto che contiene tutte le norme utili a regolamentare e punire gli illeciti considerati dallo Stato molto gravi per i quali è previsto il carcere.
Di conseguenza essere condannati penalmente è molto più grave rispetto alle sanzioni di tipo civile e amministrativo.
PROCESSO PENALE FASI
Le fasi del processo penale sono:
- La notizia del reato: deve essere iscritta, dal Pubblico Ministero, in un apposito registro dove vengono annotati il nome del soggetto responsabile dell’illecito e le circostanze del reato stesso. I registri delle notizie di reato presso le procure della Repubblica sono quattro:
- Registro delle notizie di reato a carico di persone ignote.
- Registro delle notizie di reato a carico di persone note.
- Registro delle notizie anonime di reato.
- Registro degli atti che non costituiscono una notizia reato.
- Le indagini preliminari: vengono svolte dal Pubblico Ministero e dalla Polizia Giudiziaria per verificare l’attendibilità del reato e le prove che dimostrano il fatto illecito. Questa fase, che viene anche chiamata “procedimento penale”, è in pratica finalizzata a stabilire se l’accusa è fondata e sostenibile durante il processo.
In base ai risultati ottenuti dall’indagine preliminare il Pubblico Ministero può richiedere:
- La richiesta di archiviazione: è disciplinata dall’articolo 408 e seguenti del Codice di Procedura Penale. Il Pubblico Ministero se la notizia viene considerata infondata, richiede al Giudice di archiviare il caso: quest’ultimo a sua volta può accogliere o respingere la richiesta, chiedendo ulteriori indagini.
- Il rinvio a giudizio: è disciplinata dall’articolo 416 e seguenti del Codice di Procedura Penale. In questo caso il Pubblico Ministero richiede al Giudice competente di avviare il processo penale. La richiesta deve contenere una serie di elementi tra i quali l’enunciazione in forma chiara e precisa della imputazione, elemento di fondamentale importanza perché fissa l’oggetto dell’udienza preliminare
LE FASI PROCESSUALI SUCCESSIVE
- L’udienza preliminare: si svolge davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare (gup) con la presenza dell’avvocato dell’imputato e il Pubblico Ministero, per stabilire come procedere. In questa fase l’imputato può richiedere di:
- Sottoporsi a un rito abbreviato
- Ricorrere al patteggiamento
- Ricorrere al giudizio immediato/direttissimo
- Richiedere di effettuare lavori di pubblica utilità.
- Il dibattimento nel processo penale: durante il quale vengono sentite le parti ed eventuali testimoni, e vengono analizzate le prove. I legali espongo la loro visione dei fatti e interrogano l’imputato e le persone informate dei fatti.
- La sentenza: in questa fase il giudice può condannare o assolvere l’imputato. La sentenza può essere successivamente impugnata in Appello e in Cassazione, entro i termini definiti dalla legge.
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