Atti osceni e diritto
Il reato di atti osceni è descritto dall’articolo 527 del Codice Penale, che li identifica come atti inerenti la sessualità che avvengono “in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico”.
Gli atti considerati come osceni sono tutti quegli atti che riguardano in modo esplicito la sfera sessuale e che, se commessi in un contesto pubblico, rappresentano un oltraggio al pudore. In questo caso il legislatore pone l’attenzione non sull’individuo ma sulla collettività, che viene turbata e offesa nella sua sensibilità dall’espletamento di atti che rientrano nella sfera privata.
Gli atti osceni in luogo pubblico rappresentano condotte che offendono il pudore sessuale. Tali atti possono essere caratterizzati da oscenità e da scabrosità, e la loro gravità è proporzionale alla loro intenzionalità ed esposizione.
Atti osceni in luogo pubblico: sono sempre perseguibili?
Fino al 2016 qualsiasi atto che rappresentasse un grave oltraggio al pudore sessuale era perseguibile penalmente e punibile con la detenzione.
In particolare, prima di questa data, chiunque si esibisse in atti scabrosi in un contesto pubblico era punito con la detenzione da 3 mesi a 3 anni.
Il D.L. del 15 gennaio 2016, n. 8 ha introdotto una depenalizzazione di questi atti per alcune fattispecie, riservando il profilo di reato solo per fatti particolarmente gravi. Pertanto, non sempre l’atto osceno è perseguibile, perché non sempre costituisce un reato.
Il decreto legge stabilisce che gli atti osceni possono costituire:
- reato
- illecito amministrativo
Si può parlare di reato quando il fatto si svolge “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori”. In questo caso il reato è punibile con la reclusione da 4 mesi a 4 anni e 6 mesi.
Fatta salva la fattispecie sopra descritta, in tutte le altre circostanze non si profila il reato e il colpevole denunciato viene punito con una multa per atti osceni in luogo pubblico il cui importo va dai 5.000 ai 30.000 euro.
Quando denunciare atti osceni?
Dunque, quali sono le circostanze in cui si può presentare denuncia per atti osceni in luogo pubblico? In questo caso è importante una specificazione. Possono essere atti osceni non sono solo atti compiuti da un soggetto, ma anche l’esposizione di oggetti al pubblico, se ne offendono il pudore. Ne sono escluse le opere d’arte e scientifiche.
Quando ci si trova ad assistere a un atto contrario al pubblico pudore, come pubblico non consenziente, si può denunciare il fatto.
Sanzione amministrativa per atti osceni in luogo pubblico
Quando il fatto non avviene in presenza di minori o, meglio, in un luogo solitamente frequentato da minori, si rientra nella fattispecie di cui al primo comma dell’art. 527 c.p. e il soggetto attivo, se colto sul fatto, viene identificato e sanzionato con la pena pecuniaria sopra descritta.
Nel caso di denuncia per atti osceni in luogo pubblico è molto importante conoscere la differenza tra atti osceni e atti contrari alla pubblica decenza. Se hai dei dubbi o hai bisogno di un supporto su questo argomento, ti preghiamo di contattare lo studio Avv. Pennisi.